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| Stile da lavoro
le considerazioni in proposito di una vera image consultant americana
Non è che le condivida in pieno
ma comunque ci si può riflettere. |
Vedi
anche la tabella comparativa di diverse opinioni sul tema:
Come
vestirsi per un colloquio di lavoro?
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Com'è esattamente lo stile da lavoro "appropriato"? La risposta
non può essere univoca. Dipende dal settore, dalle esigenze della propria
ditta, dagli interlocutori.
Se avete delle buone doti e l'aspetto giusto non ci saranno limiti alle
vostre ambizioni (
). Se invece sbagliate codice d'abbigliamento - anche se avete buone competenze
specifiche - la vostra carriera potrebbe esserne notevolmente ritardata, se
non ristagnare del tutto. Il modo in cui vi presentate può incidere sulle
vostre opportunità.
Queste sono le considerazioni di base che dovreste fare al momento di
scegliere lo stile adatto a voi.
Settore
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Tradizionalista. Settori
di tipo giuridico, bancario, finanziario, contabile, o manageriale ad
alti livelli richiedono uno stile tradizionale. Il messaggio: sono
autorevole, conservatore e competente.
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A contatto con il pubblico.
Lavori come l'insegnamento, le vendite immobiliari, il
commercio o che si svolgono nei settori sanitaro e sociale
richiedono uno stile che dia un'impressione di competenza senza
essere scostante. Il messaggio: conosco il mio mestiere, sono
affidabile e disponibile
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Creativo.
Settori come la pubblicità la moda, i media, l'editoria,
l'arredamento richiedono - o meglio si aspettano - uno stile ancora
più espressivo. Il messaggio: sono sempre aggiornato, attento
all'estetica e ho idee originali.
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L'impostazione aziendale
Il secondo aspetto importante
da considerare è l'impostazione aziendale. Ci sono compagnie molto più rigide
nell'imporre un codice di comportamento per quanto riguarda gli abiti, ed altre,
anche dello stesso settore, più tolleranti. Se invece di ostinarvi a fare di
testa vostra, perchè "sono gli altri che esagerano", adatterete il
vostro guardaroba ai desideri dell'azienda otterrete molto più velocemente promozioni
o collaborazione (
)
Gli interlocutori
Chi sono i vostri
interlocutori? Quelli che possono influenzare il vostro portafoglio: clienti,
clienti potenziali, capi, colleghi, collaboratori, studenti, ecc. Siete
vestiti per:
1 Relazionarvi con
loro.
2 Corrispondere
all'immagine che si fanno di qualcuno che occupa il vostro ruolo.
Se intimidite i
clienti, mettete in imbarazzo i superiori o comunque c'è gente che vi guarda
dalla testa ai piedi con sfiducia probabilmente non avete l'abbigliamento
giusto per i vostri interlocutori. Non andrete molto lontano. Dovreste
vestirvi nel modo che li fa sentire più a proprio agio nel trattare con
voi (
)
Immaginate di vendere una mietitrebbia da 300.000 dollari a un contadino del
Kansas. Cosa vi mettereste? Jeans? Camicia di flanella? Stivali?
Ora immaginate di vendere una collana di diamanti da
300.000 dollari a una vip di Kansas City. Cosa sarebbe più appropriato? Un
completino di Chanel? Scarpette di vernice? Manicure impeccabile?
Ora provate a scambiare le immagini dei venditori. Come
risponderebbe la gran dama a un gioielliere in jeans e stivali da lavoro?
Probabilmente penserebbe che è un imbroglione e che la collana è falsa
E che dire del contadino e dello Chanel? Lui darebbe per
certo che il venditore non ha fatto un giorno di lavoro onesto in vita sua e
che non sa un accidente di mietitura.
D'accordo, questo è
un caso limite, ma ci serve per arrivare al punto essenziale: per ottenere
quello che VOLETE dovete dare agli altri quello che VOGLIONO. E quello che
vogliono, almeno all'inizio, è qualcuno con cui potersi relazionare e che
corrisponda all'immagine che loro se ne fanno.
Se passate l'esame,
loro passeranno al gradino successivo di voler sapere qualcosa di più sul
vostro conto. Se non lo passate la partita è chiusa. Quindi la prossima
volta che state davanti allo specchio cercando di decidere qual è
l'abbigliamento più appropriato per una data situazione pensate a chi dovete
incontrare quel giorno e vestitevi per il più importante di loro.
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