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LIBRI SULLE CARAMPE

 

 

D.LESSING, Il diario di Jane Somers, Feltrinelli, Milano, 2002

Imperdibile. Una cinquantenne di successo, rimasta vedova e senza figli, incontra una donna molto pił vecchia, (tanto vecchia da poter dire alla protagonista in tono di rimpianto infinito "tu sei giovane"). Tale rapporto diventa lo strumento attraverso il quale la protagonista acquista una consapevolezza serena del proprio futuro, che  inevitabilmente comporta il graduale indebolimento e la morte.  Ne è stato ricavato uno spettacolo teatrale di successo.

 

D.LESSING, Amare, ancora, Feltrinelli. Milano, 1998

Una intellettuale sessantacinquenne si innamora di due uomini pił giovani, rispettivamente attore e regista teatrale della piece prodotta dalla sua società In parallelo assiste alle vicende di un suo coetaneo ed amico altrettanto affascinato da uno stereotipo giovanile.  Il romanzo però non convince, la scrittura obliqua della Lessing qui si perde in innumerevoli rivoletti di cronache teatrali e riflessioni razionali che alla fine paralizzano qualunque azione. La passione amorosa non si sente proprio.

 

E.WURTZEL, Sono una ragazza meravigliosa, Arcanapop, Roma, 2002

 Alle carampe che ancora non hanno trovato un equilibrio stabile...
a quelle che hanno bisogno di tirarsi su il morale...
se non altro compiacendosi di quante stupidaggini non hanno fatto nella propria vita...
consiglio un libro buono per tutte le età fra l'altro con qualche consiglio da consulente d'immagine.
Un estratto cliccando sul titolo. 

 

S.VIZINCZEY, Elogio delle donne mature, Marsilio, Venezia, 2003

Il titolo è il pregio maggiore di questo racconto, che comunque è leggibile anche se non memorabile. Racconta l'apprendistato erotico di Andrè Vajda, un ungherese poi emigrato negli Stati Uniti e diventato docente di filosofia (si suppone che la storia abbia molto di autobiografico).  Brani come il seguente giustificano il titolo promettente, senza però esaudire del tutto le aspettative (anche perché le carampe di cui scrive Vizinczey hanno al massimo quarant'anni) :

 "...mi dissi che il mio problema consisteva nel fatto che le ragazze con cui uscivo erano troppo giovani. Le nostre ignoranze congiunte erano la causa delle difficoltà con cui ci scontravamo. Il nostro professore di inglese ci aveva detto che Romeo e Giulietta parlava del potere dell' amore giovanile che trionfa sulla morte. Quando lessi il dramma, mi convinsi che parlasse del potere dell'ignoranza giovanile che trionfa sull' amore e sulla vita. Solo due bambini sciocchi avrebbero potuto darsi la morte proprio nel momento in cui stavano per riunirsi, dopo tante tribolazioni e intrighi.
E continuo a pensare che, se possono scegliere, i ragazzi e le ragazze dovrebbero restare ognuno per conto loro.
Oggi le ragazze sono pił arrendevoli - spesso troppo arrendevoli per il loro bene - e sono loro a essere ferite molto pił spesso dei ragazzi. Ma in ogni caso, l'adolescenza può essere un inferno. perché allora condividerla?
Tentare di fare l'amore con chi è inesperto quanto lo siamo noi, mi sembra altrettanto sensato che avventurarsi in acque profonde senza saper nuotare con una persona che non sa nuotare. Se si ha la fortuna di non annegare, sarà comunque un' esperienza terrificante.
perché farsi del male?

L. CODY, La ragazza che voleva di pił , Feltrinelli, Milano, 2000

Liza Cody è un'autrice inglese, purtroppo poco nota in Italia. Dei suoi libri sono stati tradotti solo questo e Sotto contratto (nei Gialli Mondadori) che appartiene alla serie che vede come protagonista la detective Anna Lee. Una serie pił recente ha per protagonista una lottatrice di wrestling; da quello che se ne dice in rete sembra molto interessante ma ancora da noi non è comparso nulla. 

La ragazza che voleva di pił è Linnet "Birdy" Walker, una cinquantenne che ha un passato da bambola del rock: era infatti la donna di un mito degli anni Sessanta, il grande Jack, morto precocemente in un incendio. Oggi Birdie  campa precariamente: un po' consulente musicale free-lance, un po' parassita alle spalle di vecchie conoscenze e della sorella, spostandosi da un continente all'altro e ricorrendo ad estemporanei trucchi illegali quando ha bisogno di un extra. Infatti le case discografiche le hanno portato via tutto ma il fisco inglese la considera debitrice per cointeressenze miliardarie che in realtà non ha mai ricevuto. Con le sole armi dell'astuzia, dell'esperienza  e dell'ironia Birdie combatte con i pescicani delle grandi case discografiche per recuperare parte dell'eredità di Jack.  

pił carampana intrepida di così non si può