Migliaia di idee a portata di clic.

Ci sono centinaia di siti che pubblicano  immagini scattate per le strade delle capitali mondiali: New York, Londra, Parigi, Tokio, Berlino, Copenhagen, Buenos Aires. Le uniche che mancano sono quelle italiane, ed è strano per una nazione che vanta una delle industrie della moda più rinomate. I fotografi si definiscono cool-hunter e spesso le immagini sono corredate da una scheda con i dati dei diversi articoli o i commenti dell'autore (vedi qui la linkografia).

Gli stivali vistosi sono un must della stagione, molto bene quelli della carampa in alto a sinistra, che costituiscono il pezzo forte di un look ironico e scattante, ravvivato dalla maglietta a righe, dal portamento altero del mento, dagli occhiali da sole appesi allo scollo. Ma importante è anche il taglio vagamente ottocentesco dei capelli, per bilanciare l'insieme. Pensate alla stessa donna con un taglio corto e sfilacciato, risulterebbe probabilmente caricaturale.  Non è scritto da nessuna parte che le over-cinquanta debbano presentarsi come Jessica Fletcher. Ma occorre coniugare abilmente le scelte con le caratteristiche fisiche e con il carattere di ciascuna.

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Non per copiare ma per riflettere. Osservando un look gradevole mi chiedo: cosa è che lo rende degno di nota? Uno dei mezzi più comuni ed efficaci, e anche facile ed economico, è il dettaglio colore. Note originali scelte con attenzione per  armonizzare insiemi semplicissimi. Una camicia che armonizza nello scozzese i colori di borsa e golfino; leggings variegati che, per caso, usano le stesse tinte del disegno della t-shirt; gli stivali hanno un risvolto color rugginecome il soprabito; cerchietto e braccialetto riprendono il turchese del vestitino stampato (clicca sulle immagini per gli ingrandimenti). 

      

Si sa, i dettagli sono importanti. Andando più nel difficile, a sinistra il filo conduttore è costituito dai fiocchetti: sulla borsa, in cintura e nella spilla. Il fondo nero e tocchi di colore volutamente stonati evitano il rischio di leziosità.     

      

Qui è tutto perfetto, forme, proporzioni, colori.  Il classicismo è fatto di semplicità ed esattezza, con "qualche poco di sprezzatura"; si veda nella foto grande  la nota originale della pochette che spezza la monotonia del verde e blu.

Personalmente trovo eccezionale  l'immagine sotto a sinistra. L'idea della luce bianca da sotto fa pensare ad un'attrice sul proscenio. Linearità  assoluta negli abiti, nei capelli lisci, nei braccialetti filiformi. Il rossetto ciliegia se ne infischia della moda e la grande borsa floscia appoggia negligentemente sul fianco.


  


Molte di queste modelle improvvisate raccontano di fare acquiti
vintage, per evitare le standardizzazioni e trovare pezzi unici. Lo stile vintage poi può essere seguito rigorosamene (in basso a destra) o reinterpretato (in basso a sinistra).

       

  

E' una semplice questione di numeri: migliaia di teste sono in grado di produrre più idee di una  ristretta, per quanto geniale, elite di stilisti. Le eccentricità, il kitsch, gli accostamenti impensati, prima ancora di ricevere la consacrazione mediatica da Sarah Jessica Parker, sono sempre stati campo privilegiato della gente comune. Che tanto comune non è.